STEFANO GUIDO CANTALUPPI

STEFANO GUIDO CANTALUPPI
STEFANO GUIDO CANTALUPPI - POLITICO VERDI LIBERALI TICINO - DELEGATO AL CONSIGLIO NAZIONALE PVL BERNA - MEMBRO DEL COMITATO DI DIREZIONE DEI VERDI LIBERALI TICINO

martedì 29 gennaio 2019

SOCIETA ISTRUZIONE SANTITA

LE NOSTRE IDEE PER SOCIETA’, ISTRUZIONE E SANITA’ 
Affari sociali 
Lo Stato deve promuovere la realizzazione personale, la coscienza della propria responsabilità, la solidarietà e l'assistenza al prossimo, ma non deve sostituirsi alle responsabilità individuali. Ogni cittadino in difficoltà deve ricevere i supporti di cui ha bisogno per vivere in dignità. L'aiuto dello Stato deve essere usato oculatamente e permettere al beneficiario di ritrovare al più presto la propria indipendenza professionale e finanziaria. Tutte le assicurazioni sociali, come la disoccupazione, rientrano in questi aiuti: di fronte agli aumentati abusi è necessario che il sistema sia ripensato e calibrato senza compromettere la tradizione sociale elvetica. 
Sosteniamo il collaudato sistema pensionistico svizzero dei 3 pilastri, ma siamo del parere che il momento del pensionamento dovrebbe essere reso più flessibile per essere equo rispetto al genere e che i carichi tra le generazioni debbano essere distribuiti in maniera bilanciata. Mentre per l’AVS la ridistribuzione deve avvenire secondo il principio di ripartizione solidale, la cassa pensione è una previdenza personale in cui l’importo della pensione è calcolato in base alla somma dei contributi versati. Al fine di mantenere il sistema di welfare statale in equilibrio, c’è bisogno di un tetto del debito e di pensioni finanziabili a lungo termine. 
Modelli di vita e famiglia 
I Verdi Liberali sostengono che il nucleo familiare rappresenti uno dei pilastri della nostra società e vada protetto in quanto tale, tenuto conto delle sue svariate forme odierne e delle relative peculiarità. In particolare, bisogna facilitare la conciliazione famiglia e lavoro. A questa scopo, varie offerte sono necessarie, come dopo scuola, mense scolastiche e attività durante l’orario di pranzo, posti sufficienti negli asili nido, benefici aggiuntivi per le famiglie e posti di lavoro a tempo parziale e/o a orari flessibili a tutti i livelli, anche per gli uomini. Lo Stato non deve sostituirsi alle famiglie nelle funzioni educative, ma servire da appoggio e complemento. 
Educazione, ricerca, e cultura 
La formazione è una risorsa essenziale è importante. Abbiamo bisogno di una formazione completa, continua, armonizzata e di qualità, con pari opportunità per tutti. Una valutazione ed una progettazione dell’evoluzione dei bisogni in termini di posti di lavoro deve essere fatta in collaborazione con le aziende e industrie private. I ragazzi che finiscono la scuola dell’obbligo devono avere la scelta di orientarsi verso una formazione che potrà garantire loro un lavoro nel futuro, in Svizzera e in particolare nel cantone Ticino. La SUPSI e l’USI devono estendere le loro offerte, permettere l’inserimento degli studenti nei posti di lavoro del cantone e favorire gli scambi di studenti con l’estero per incentivare l’innovazione e la competitività futura del nostro paese. La conoscenza e l’applicazione pratica devono svilupparsi in simbiosi a beneficio del tessuto industriale ticinese e la ricerca incoraggiata a tutti i livelli. 
Gli sforzi per i giovani che faticano a introdursi nel mondo del lavoro devono essere maggiori. L’apprendistato deve rimanere un pilastro portante nel nostro sistema di formazione. La collaborazione tra scuole, maestri di tirocinio e apprendisti deve garantire un passaggio dei giovani dalla scuola dell’obbligo al mondo del lavoro. 
L’apprendimento delle lingue è una priorità per la coesione nazionale, l’integrazione e la competitività internazionale. La scuola (pilastro dell’integrazione dei bambini e delle famiglie migranti) deve rimanere laica per favorire la parità e l’eguaglianza tra tutti. 
La cultura non comprende solo l’arte e la letteratura, ma anche la musica, i modi di vivere, i diritti fondamentali dell'essere umano, i sistemi di valori, le tradizioni e le credenze. La cultura riflette lo stato della società, promuove lo sviluppo e la trasmissione della tradizione e costituisce un motore dell'innovazione. Riconosciamo l'importante funzione identitaria della cultura come mediatrice tra diverse generazioni, stili di vita, lingue e regioni. Soprattutto in questo tempo di globalizzazione e cambiamenti radicali la cultura costituisce un orientamento e allo stesso tempo ci insegna a scoprire il mondo con le sue differenze. 
Sanità 
I Verdi liberali s’impegnano per un sistema sanitario finanziariamente accettabile, che garantisca l'accesso alla medicina di base a tutti. In questo senso il sistema attuale, contraddistinto da una concorrenza di facciata e con costi eccessivi, va fortemente riformato. I Verdi Liberali sostengono le medicine alternative come la medicina tradizionale. La qualità delle cure e dei servizi alle persone deve essere garantita. La concentrazione e razionalizzazione dei centri di eccellenza e di ricerca devono essere promosse, e questi devono essere ripartiti equamente sul territorio nazionale. La salute fa parte dei valori fondamentali della nostra società. I Verdi Liberali sono convinti che la salute è pur sempre una responsabilità individuale di ognuno e va promossa a tutti livelli. 
Riguardo la politica in materia di droghe, noi siamo a favore della comprovata politica dei 4 pilastri, costituiti da prevenzione, trattamento, riduzione del danno e repressione. L’obiettivo deve essere quello di impedire alle persone di incorrere nella dipendenza. 


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