STEFANO GUIDO CANTALUPPI

STEFANO GUIDO CANTALUPPI
STEFANO GUIDO CANTALUPPI - POLITICO VERDI LIBERALI TICINO - DELEGATO AL CONSIGLIO NAZIONALE PVL BERNA - MEMBRO DEL COMITATO DI DIREZIONE DEI VERDI LIBERALI TICINO

giovedì 13 giugno 2019

CAMBIAMENTI CLIMATICI ED ECONOMIA


Cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile, cosa c’entrano l’uno con l’altro ? una cosa va strettamente legata all’altra, la nostra società, il nostro stile di vita ha creato indiscutibilmente un impatto sul pianeta che ha generato dei cambiamenti del clima e ora questi cambiamenti stanno modificando e condizionando la nostra presenza sul pianeta.
Ora la comunità internazionale e ancor più noi abitanti del pianeta, stiamo tracciando i cambiamenti trasformativi necessari per consentire a oltre 9 miliardi di persone di vivere bene, nei confini del pianeta entro la metà del secolo.
La conclusione che ne consegue è che dobbiamo trasformare i nostri consumi in consumi sostenibili, dobbiamo trasformare radicalmente il modo in cui il mondo produce e consuma di tutto, dalle risorse naturali, all'energia, ai prodotti agricoli e alimentari in genere, ai prodotti di tutti i giorni, per troppo tempo abbiamo consumato oltre quanto avevamo.
Non vi sono dubbi che unendo le intenzioni comuni, un mondo del genere possa essere realizzato e quale deve essere il ruolo che le istituzioni, ma soprattutto quello che le aziende devono svolgere per trasformare questa visione in realtà.
Ma cosa sta facendo la comunita internazionale nel concreto, la consapevolezza della portata della situazione è indiscussa e parte dei governi sta attivamente agendo a questo fine, sono stati fissati dalle Nazioni Unite 17 punti di riferimento definiti “goal” che siano i focus su cui puntare :
Eliminare la povertà (No povery) Azzerare la fame (Zero Hunger) Buona salute e Benessere (Good Health and well being) Qualità dell educazione (Quality education) Parita dei sessi (Gender Equality) Acqua pulita e sanificazione (Clean water and sanitation) Energia pulita accessibile (Affordable and clean energy) Lavoro dignitoso e crescita economica (Decent work and economic growth) Innovazione delle indistrie e delle infrastrutture (Industry innovation and infrastructure) Riduzione delle ineguaglianze (Reduced inequalities) Citta e comunità sostenibili ( Sustainable cities and communities ) Responsabilita nei consumi e nella produzione (Responsible consumption and production) Azioni sulla difesa del clima (Climate action) Vita acquatica (Life below water) Vita sulla terra (Life on land) Pace Giustizia e forti istituzioni (Peace Justice and strong institutions) Unione alleanze per raggiungere gli obbiettivi (Partnerships for the goals) 
Un cambiamento globale come questo prelude che non siano solo i governi e la politica a dare le linee guida dei cambiamenti, ma siano anche le aziende e le persone comuni ad accetare e fare in modo che questi cambiamenti diventino realtà, da parte loro le grandi aziende produttive sono divise, molte aziende con orizzonti commerciali relativamente lunghi, stanno guardando i loro orologi anziché guardare i loro calendari, ma molte aziende hanno già lasciato il modello business-as-usual per andare verso un modello di economia circolare, ma questo percorso non è certamente facile, è emerso come ci siano nuove aree critiche all'interno del panorama dello sviluppo sostenibile e anche oltre esso, la maggiore tra queste aree sia derivante  dai profondi cambiamenti guidati dalla tecnologia.
Il mondo in cui operano le imprese continua a cambiare, le tensioni sociali, gli impatti ambientali sono in grande aumento, queste escalation, che molto probabilmente continueranno negli anni a venire, stanno già portando a domande fondamentali sul ruolo degli affari e sull'economia nel suo insieme e il ruolo all'interno della società.
Le imprese hanno un interesse materiale economico nel plasmare un ambiente operativo sostenibile a lungo termine, soddisfare questo richiederà trasformazioni a livello di sistema, cibo, energia, mobilità, materiali, lavoro, città, comunità, istruzione e l'economia stessa.

Il nostro dovere politico è di analizzare i cambiamenti sociali, economici e politici e di incorporare i nuovi elementi critici che sono emersi, al fine di rivedere questi sviluppi per capire e modellare le trasformazioni dei sistemi e anche stabilire quale dovrà essere il ruolo della politica all'interno di questi.
E attraverso questo processo possiamo creare una rinnovata visione collettiva, positiva, di business e di leadership per i prossimi decenni a venire.

Articolo CDT