La
comunità internazionale, i governi stanno pianificando i nuovi obbiettivi
temporali, per raggiungere quello stato di sostenibilità ambientale atta a
rallentare e risolvere la deriva ambientale innescata in questi secoli, ma
quanto sono urgenti le misure di contenimento da attuare durante il
raggiungimento di questi obbiettivi, gli eventi estremi legati ai cambiamenti
climatici, come lo scioglimento accellerato dei ghiacci, l'ondata di
caldo in Europa di quest'anno, si stanno verificando prima del previsto, gli
studi climatici portano ad avanzare i modelli di studio di almeno 10 anni,
questo è il parere del professor Sir David King ex capo consigliere scientifico
del governo Britannico, avvalorato dal fisico Prof Jo Haigh dell'Imperial
College di Londra
Petteri
Taalas, il segretario generale dell'Organizzazione meteorologica mondiale
(OMM), un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite, ha dichiarato di sostenere
pienamente gli obiettivi climatici delle Nazioni Unite, concordando però sul
fatto che il ghiaccio polare si sta sciogliendo più rapidamente del previsto,
Leggendo
il quinto rapporto di valutazione del comitato intergovernativo sui cambiamenti
climatici (IPCC) (AR5), pubblicato nel 2014, vi era consenso che i modelli
climatici avevano previsto con precisione l'aumento della temperatura media
globale, ma i modelli non erano stati sufficientemente sofisticati per
prevedere eventi come l'ondata di caldo europea di quest'anno o l'uragano
Dorian che si muove lentamente - descritto dalla Nasa come
"straordinario" e "uno scenario da incubo".
La
Tasmania ha sofferto di siccità e alluvioni da record in anni consecutivi; e
due grandi cicloni senza precedenti in Mozambico in un anno.
Gerald
Meehl, uno scienziato senior presso il Centro nazionale americano per la
ricerca atmosferica (NCAR) a Boulder, in Colorado, ha detto che uno studio
teorico aveva anticipato cambiamenti come questi per quattro decenni, anche se
non vi era certezza di quando sarebbero arrivati.
Il
dato allarmante è il fatto che finora il riscaldamento globale di poco più di 1
° C abbia già creato una nuova normalità in cui i record storici di temperatura
verranno inevitabilmente infranti sempre più spesso. Questo è il lato
imprevedibile del cambiamento climatico, la perdita di ghiaccio terrestre in
Antartide, ad esempio, ha già raggiunto la fascia più alta delle previsioni
nell'IPCC AR5 con perdite record di ghiaccio in Groenlandia
Il
dott. Friederike Otto dell'Università di Oxford esperto nell'attribuzione di
eventi estremi ai cambiamenti climatici sostiene che in un mondo che precede
verso cambiamento climatico, un'ondata di calore come questa potrebbe colpire
una volta ogni 1.000 anni, in un mondo post-riscaldamento, l'ondata di caldo
diventa un fenomeno da un anno su 100, in altre parole, la variabilità naturale
sta amplificando il riscaldamento climatico indotto dall'uomo.
Con
le ondate di calore europee, ci siamo resi conto che i cambiamenti climatici
cambiano completamente il gioco" vedendo aumentata la
probabilità degli eventi in ordine di grandezza.
Non
esistono certezze sui collegamenti tra tutti i principali eventi meteorologici
estremi e i cambiamenti climatici, alcuni fenomeni come la siccità e le
inondazioni non sono ancora prove chiare di alcun coinvolgimento dei
cambiamenti climatici, non è possibile essere sicuri che il lento progresso di
Dorian fosse causato dai cambiamenti climatici.
Ma il mondo non può
attendere la certezza scientifica su eventi come l'uragano Dorian. "Gli
scienziati amano essere certi".
“Ma questi eventi
riguardano tutte le probabilità, qual è la probabilità che (Dorian) sia un
evento di cambiamento climatico, probabilmente "molto alto".
Ma non si puó dirlo
con certezza al 100%, ma quello che possiamo scientificamente dire è
che l'energia dell'uragano proviene dall'oceano caldo e se quell'oceano si
riscalda dobbiamo aspettarci più energia negli uragani."
Ma stiamo
sperimentando il clima in un modo che suscita probabilità di conseguenze molto
gravi.
Pierre
Friedlingstein dell'Università di Exeter ha dichiarato di essere stato sorpreso
dall'assalto del tempo estremo. Ha detto che si aspettava che gli estremi
accadessero come previsto dall'IPCC - ma non si aspettava che li raggiungessero
così rapidamente.
Il professor John
Church dell'Università del Nuovo Galles del Sud a Sydney, in Australia,
sostiene che "Alcune cose sembrano accadere più velocemente del previsto,
ciò può essere parzialmente correlato all'interazione dei cambiamenti climatici
e della variabilità naturale, nonché all'incertezza nella nostra comprensione e
proiezioni.
Il cambiamento del
livello del mare, sta accadendo vicino all'estremità superiore delle
proiezioni.
La nostra continua
mancanza di azione sta impegnando il mondo a un cambiamento sostanziale ed
essenzialmente irreversibile. "
Pare saggio prendere
atto che la situazione è seria e si dovrebbe anticipare la data per
ridurre le emissioni di gas a effetto serra a zero dal 2050 al 2040.
I
Verdi Liberali Svizzeri per primi hanno voluto ascoltare questa voce e hanno
adottato la strategia denominata «Cool down 2040», che dovrebbe permettere alla
Svizzera di essere neutra in termini di emissioni di carbonio entro 21 anni.
«L’era
dei combustibili fossili è finita e le tecnologie basate su di essi devono
trovare posto solo al museo» La Svizzera deve diventare un esempio di
protezione del clima a livello internazionale. La svolta ecologica non è una
passeggiata - ha ammesso il consigliere nazionale Bernese -, ma le tecnologie
necessarie sono disponibili e accessibili.
La
strategia «Cool down 2040» è un’opportunità per l’economia e la promozione
dell’innovazione in Svizzera. Migliorerà la qualità della vita e creerà posti di
lavoro.
La
strategia adottata comprende sedici misure in materia di mobilità, edilizia,
elettricità, economia, agricoltura e consumi. Tra queste vi è un prezzo equo
per i combustibili fossili, abbinato ad una ridistribuzione degli introiti di
ecotasse che premi un comportamento rispettoso del clima. Il piano contempla
anche lo sfruttamento dell’energia potenzialmente prodotta da ogni edificio e
da ogni quartiere.
Stando
agli auspici del PVL, sulle strade entro il 2040 saranno in circolazione solo
veicoli a energia rinnovabile. La Svizzera deve inoltre diventare pioniera nel
campo delle tecnologie pulite attraverso investimenti mirati nella ricerca.
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