STEFANO GUIDO CANTALUPPI

STEFANO GUIDO CANTALUPPI
STEFANO GUIDO CANTALUPPI - POLITICO VERDI LIBERALI TICINO - DELEGATO AL CONSIGLIO NAZIONALE PVL BERNA - MEMBRO DEL COMITATO DI DIREZIONE DEI VERDI LIBERALI TICINO

martedì 17 settembre 2019

COOL DOWN 2040 OPPORTUNITA' O VIRTUOSISMO



La comunità internazionale, i governi stanno pianificando i nuovi obbiettivi temporali, per raggiungere quello stato di sostenibilità ambientale atta a rallentare e risolvere la deriva ambientale innescata in questi secoli, ma quanto sono urgenti le misure di contenimento da attuare durante il raggiungimento di questi obbiettivi, gli eventi estremi legati ai cambiamenti climatici, come lo scioglimento accellerato dei ghiacci,  l'ondata di caldo in Europa di quest'anno, si stanno verificando prima del previsto, gli studi climatici portano ad avanzare i modelli di studio di almeno 10 anni, questo è il parere del professor Sir David King ex capo consigliere scientifico del governo Britannico, avvalorato dal fisico Prof Jo Haigh dell'Imperial College di Londra
Petteri Taalas, il segretario generale dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), un'agenzia specializzata delle Nazioni Unite, ha dichiarato di sostenere pienamente gli obiettivi climatici delle Nazioni Unite, concordando però sul fatto che il ghiaccio polare si sta sciogliendo più rapidamente del previsto,
Leggendo il quinto rapporto di valutazione del comitato intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC) (AR5), pubblicato nel 2014, vi era consenso che i modelli climatici avevano previsto con precisione l'aumento della temperatura media globale, ma i modelli non erano stati sufficientemente sofisticati per prevedere eventi come l'ondata di caldo europea di quest'anno o l'uragano Dorian che si muove lentamente - descritto dalla Nasa come "straordinario" e "uno scenario da incubo".
La Tasmania ha sofferto di siccità e alluvioni da record in anni consecutivi; e due grandi cicloni senza precedenti in Mozambico in un anno.
Gerald Meehl, uno scienziato senior presso il Centro nazionale americano per la ricerca atmosferica (NCAR) a Boulder, in Colorado, ha detto che uno studio teorico aveva anticipato cambiamenti come questi per quattro decenni, anche se non vi era certezza di quando sarebbero arrivati.
Il dato allarmante è il fatto che finora il riscaldamento globale di poco più di 1 ° C abbia già creato una nuova normalità in cui i record storici di temperatura verranno inevitabilmente infranti sempre più spesso. Questo è il lato imprevedibile del cambiamento climatico, la perdita di ghiaccio terrestre in Antartide, ad esempio, ha già raggiunto la fascia più alta delle previsioni nell'IPCC AR5 con perdite record di ghiaccio in Groenlandia
Il dott. Friederike Otto dell'Università di Oxford esperto nell'attribuzione di eventi estremi ai cambiamenti climatici sostiene che in un mondo che precede verso cambiamento climatico, un'ondata di calore come questa potrebbe colpire una volta ogni 1.000 anni, in un mondo post-riscaldamento, l'ondata di caldo diventa un fenomeno da un anno su 100, in altre parole, la variabilità naturale sta amplificando il riscaldamento climatico indotto dall'uomo.
Con le ondate di calore europee, ci siamo resi conto che i cambiamenti climatici cambiano completamente il gioco"  vedendo aumentata la probabilità degli eventi in ordine di grandezza.
Non esistono certezze sui collegamenti tra tutti i principali eventi meteorologici estremi e i cambiamenti climatici, alcuni fenomeni come la siccità e le inondazioni non sono ancora prove chiare di alcun coinvolgimento dei cambiamenti climatici, non è possibile essere sicuri che il lento progresso di Dorian fosse causato dai cambiamenti climatici.
Ma il mondo non può attendere la certezza scientifica su eventi come l'uragano Dorian. "Gli scienziati amano essere certi".

“Ma questi eventi riguardano tutte le probabilità, qual è la probabilità che (Dorian) sia un evento di cambiamento climatico, probabilmente "molto alto".
Ma non si puó dirlo con certezza al 100%, ma quello che possiamo scientificamente  dire è che l'energia dell'uragano proviene dall'oceano caldo e se quell'oceano si riscalda dobbiamo aspettarci più energia negli uragani."
Ma stiamo sperimentando il clima in un modo che suscita probabilità di conseguenze molto gravi.

Pierre Friedlingstein dell'Università di Exeter ha dichiarato di essere stato sorpreso dall'assalto del tempo estremo. Ha detto che si aspettava che gli estremi accadessero come previsto dall'IPCC - ma non si aspettava che li raggiungessero così rapidamente.

Il professor John Church dell'Università del Nuovo Galles del Sud a Sydney, in Australia, sostiene che "Alcune cose sembrano accadere più velocemente del previsto, ciò può essere parzialmente correlato all'interazione dei cambiamenti climatici e della variabilità naturale, nonché all'incertezza nella nostra comprensione e proiezioni.
Il cambiamento del livello del mare, sta accadendo vicino all'estremità superiore delle proiezioni.
La nostra continua mancanza di azione sta impegnando il mondo a un cambiamento sostanziale ed essenzialmente irreversibile. "

Pare saggio prendere atto che la situazione è seria e  si dovrebbe anticipare la data per ridurre le emissioni di gas a effetto serra a zero dal 2050 al 2040.

I Verdi Liberali Svizzeri per primi hanno voluto ascoltare questa voce e hanno adottato la strategia denominata «Cool down 2040», che dovrebbe permettere alla Svizzera di essere neutra in termini di emissioni di carbonio entro 21 anni.
«L’era dei combustibili fossili è finita e le tecnologie basate su di essi devono trovare posto solo al museo» La Svizzera deve diventare un esempio di protezione del clima a livello internazionale. La svolta ecologica non è una passeggiata - ha ammesso il consigliere nazionale Bernese -, ma le tecnologie necessarie sono disponibili e accessibili.
La strategia «Cool down 2040» è un’opportunità per l’economia e la promozione dell’innovazione in Svizzera. Migliorerà la qualità della vita e creerà posti di lavoro.
La strategia adottata comprende sedici misure in materia di mobilità, edilizia, elettricità, economia, agricoltura e consumi. Tra queste vi è un prezzo equo per i combustibili fossili, abbinato ad una ridistribuzione degli introiti di ecotasse che premi un comportamento rispettoso del clima. Il piano contempla anche lo sfruttamento dell’energia potenzialmente prodotta da ogni edificio e da ogni quartiere.
Stando agli auspici del PVL, sulle strade entro il 2040 saranno in circolazione solo veicoli a energia rinnovabile. La Svizzera deve inoltre diventare pioniera nel campo delle tecnologie pulite attraverso investimenti mirati nella ricerca.

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