STEFANO GUIDO CANTALUPPI

STEFANO GUIDO CANTALUPPI
STEFANO GUIDO CANTALUPPI - POLITICO VERDI LIBERALI TICINO - DELEGATO AL CONSIGLIO NAZIONALE PVL BERNA - MEMBRO DEL COMITATO DI DIREZIONE DEI VERDI LIBERALI TICINO

martedì 29 gennaio 2019

AMBIENTE E VERDI LIBERALI

LE NOSTRE LINEE PER L'AMBIENTE 
Tutti noi per vivere dipendiamo dalla qualità del nostro ambiente . La tutela ambientale è intesa anche come protezione dell'uomo. Evitare danni irreversibili per l'ambiente è una condizione esistenziale per la sopravvivenza dell'umanità. Vogliamo lasciare ai nostri discendenti un mondo senza ipoteche, non solo vivibile ma anche di qualità. Le generazioni future devono essere in grado di gustare la gioia di vivere. 
Energie e clima 
I cambiamenti climatici globali hanno conseguenze di vasta portata sulle persone, l'economia e l'ambiente e rafforzano i conflitti regionali e globali per l’accaparramento di risorse naturali sempre più scarse. Pertanto devono essere rinforzati in modo rapido ed energico gli sforzi per ridurre gli impatti negativi dell’uomo sul clima, in particolare le emissioni di gas ad effetto serra. Allo stesso tempo, a livello globale, regionale e locale, è importante adottare misure adeguate per adattarsi al cambiamento climatico. Le risorse naturali devono essere utilizzate in modo più efficiente attraverso la chiusura dei cicli delle materie, il loro consumo deve essere ridotto e lo spreco evitato. Per far ciò è necessario ottenere la verità dei costi e la trasparenza per l'intero ciclo di vita dei prodotti, delle risorse naturali e dell’energia.
Noi siamo a favore della svolta energetica e sosteniamo la sua realizzazione. Incentivi finanziari grazie a tasse d’incentivazione, sistemi di bonus-malus e regolazioni del sistema fiscale possono portarci ad un approvvigionamento energetico ecologico, economico e sicuro. Centrali sono quindi per noi la trasparenza dei costi e una riforma fiscale ecologica che segua il principio di causalità e che non influisca sulla quota d’incidenza della spesa pubblica, attuabile grazie alla sostituzione delle tasse esistenti con un’imposta sull'energia o un’imposta generale sulle risorse. In questo modo gli investimenti nelle energie rinnovabili ricavate da sole, acqua, vento, geotermico e biomassa diventano maggiormente attrattivi. 
Siccome il consumo di energia in Svizzera è attualmente insostenibile, dobbiamo applicare il principio della sostenibilità in tutti i settori per promuoverne un utilizzo efficiente e parsimonioso, in particolare l’energia non consumata ci libera da un difficile approvvigionamento. La diminuzione delle risorse, come ad esempio le energie non rinnovabili che sono in costante diminuzione e provengono spesso da regioni politicamente instabili e a rischio, e l’aumento dell'inquinamento ci impongono di cambiare i consumi e di adattare la produzione di energia. Questa deve essere prodotta con tecnologie moderne ed efficienti e possibilmente neutrali in termini di emissioni di CO2, rinnovabili e con sistemi alternativi e variati. E’ giunto il momento di reagire: la Svizzera deve affrontare questa sfida. 
Lo Stato ha il compito di orientare con incentivi, sensibilizzazione ed esemplarità più che con i divieti. Così miglioriamo il nostro clima e manteniamo le limitate risorse fossili per altri utilizzi per il nostro futuro: dobbiamo puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Le centrali nucleari non sono una soluzione a medio e lungo termine, né ecologicamente, né economicamente. Rappresentano un rischio reale poiché bisogna continuare la ricerca di soluzioni relative allo smaltimento delle scorie nucleari, problema fino ad oggi irrisolto. Non devono perciò esserne costruite nuove o prolungate le licenze di quelle attuali. 
Suolo, aria e acqua 
Una buona qualità del suolo, dell’aria e dell’acqua è alla base della nostra salute e della qualità della nostra vita. La conservazione di questa richiede un uso sostenibile delle nostre risorse naturali e per quanto possibile sistemi di riciclaggio continui. Per la purificazione di acqua e aria, per la fertilità del suolo e per l’impollinazione di piante coltivate e selvatiche sono essenziali molteplici ecosistemi. Troppe sostanze nutritive ed inquinanti continuano ad essere rilasciate nell’ambiente a causa dell’uso improprio di fertilizzanti, pesticidi e dell’inquinamento derivante da prodotti di uso quotidiano. Questo compromette il suolo e l’acqua e minaccia gli habitat naturali, la conservazione degli ecosistemi e, non meno importante, la nostra salute. 
La situazione geografica e la topografia particolare del Ticino fanno si che la concentrazione d’inquinanti come CO2, di polveri fini e di Ozono raggiungono troppo spesso dei livelli preoccupanti. Perciò vogliamo ridurre l’inquinamento degli ecosistemi attraverso adeguati incentivi orientati all’economia di mercato. Le emissioni di CO2, in particolare per i combustibili, devono essere sottoposte ad una tassa d’incentivazione. I limiti delle sostanze inquinanti sono da rispettare in modo conseguente, così come i requisiti di legge per la tutela delle acque. Siamo impegnati a promuovere un uso parsimonioso dell’acqua e sosteniamo la rinaturazione e la rivitalizzazione dei corsi d'acqua. L’acqua è un bene pubblico e in quanto tale deve essere valorizzata. 
Mobilità 
La mobilità è un bisogno fondamentale per lo sviluppo personale, economico e sociale. Per ridurre significativamente le necessità di mobilità bisognerebbe idealmente avvicinare le distanze ed i tempi di spostamento tra luogo di vita, luogo di lavoro e luoghi di svago. Il trasporto deve nel limite del possibile avvenire in modo ecologico. 
Il trasporto individuale motorizzato è tra i maggiori consumatori di risorse fossili e uno dei maggiori responsabili di emissioni di gas a effetto serra, inquinanti e rumore. Pertanto deve essere utilizzato con moderazione e responsabilmente e deve essere finanziato in maniera proporzionale in base ai danni che causa. Di conseguenza siamo a favore di una trasformazione sostenibile del sistema dei trasporti svizzero. Tuttavia, consideriamo necessario l’orientamento verso una mobilità sostenibile e che tenga conto in modo equilibrato delle esigenze della popolazione e dell’ambiente. Pertanto, là dove è possibile, il passaggio a mezzi di trasporto pubblico deve essere promosso e privilegiato. 
La topografia del cantone Ticino, fatta di valli e di montagne, rappresenta una vera sfida per la pianificazione territoriale e lo sviluppo della mobilità ecologica. ll Ticino ha la peculiarità di essere attraversato da flussi sia pendolari sia intercantonali e di confine. Il traffico nel tunnel del Gottardo deve essere ridotto e securizzato. Gli investimenti consentiti per AlpTransit devono aiutare a limitare il potenziale isolamento del cantone Ticino dal resto della Svizzera. Incentivi e soluzioni per spostare il traffico stradale su rotaia devono essere maggiormente intrapresi in particolare per le merci in transito. 
Pianificazione territoriale 
Vogliamo preservare la diversità architettonica e del paesaggio. Ciò richiede una netta separazione tra territorio edificabile e non edificabile e di conseguenza uno sviluppo territoriale adeguato. Nelle città è necessaria una densificazione delle aree già edificate al fine di conservare aree ricreative e oasi verdi e di crearne di nuove, anche nel territorio urbanizzato. Gli agglomerati devono essere anche in futuro zone attraenti con un paesaggio intatto, il che richiede una densificazione moderata. Nelle aree periferiche, la pianificazione territoriale deve tener contro oltre alla salvaguardia del paesaggio come luogo ricreativo anche delle preoccupazioni socio-economiche delle zone montuose e di frontiera. Quindi, per esempio, un turismo ecologicamente sostenibile deve trovare la sua collocazione. L’estensione incontrollata delle zone urbane e lo spopolamento delle valli devono essere pianificate con maggior lungimiranza. 
Con lo strumento della pianificazione territoriale dobbiamo incoraggiare lo sviluppo di quartieri sostenibili. Per favorire l’integrazione culturale e sociale di ogni fascia sociale (anziani, famiglie, immigranti, persone sole), è fondamentale progettare piani di quartiere che permettano a ognuno di partecipare attivamente alla vita del quartiere e poter beneficiare dei servizi di utilità pubblica ivi situati (medici, scuole, trasporti pubblici, servizi amministrativi, ecc.). La pianificazione del territorio è fondamentale per garantire la vivibilità in Svizzera anche in futuro. 
Natura, agricoltura, gestione dei rifiuti 
La conservazione dell’ambiente nel suo stato originale, naturale e con la biodiversità che oggi lo caratterizza è uno degli scopi dei Verdi Liberali. La protezione della natura è una componente essenziale della sostenibilità del benessere delle generazioni future. Le grandi città e gli agglomerati futuri devono essere progettati e sviluppati in armonia con la natura, sono essenziali per la felicità e il buon funzionamento della società. Per evitare l’esclusione delle zone periferiche, accanto alla conservazione del territorio devono essere promosse attività sostenibili, come ad esempio il turismo responsabile e l’agricoltura. 
Vogliamo promuovere un'agricoltura ecologica, locale e di qualità. Siamo convinti che il lavoro degli agricoltori svizzeri e ticinesi debba essere riconosciuto per il suo grande valore, non solo nella produzione alimentare, ma anche per la conservazione e la gestione del territorio. Le zone agricole vanno protette. Siamo consapevoli dei vantaggi offerti dai mercati internazionali e riteniamo che il nostro Paese non debba rinunciare a tali opportunità. La trasparenza e una corretta informazione sui prodotti di consumo sono fondamentali, segnatamente per quanto riguarda la loro impronta ecologica.
La foresta deve essere protetta in quanto importante habitat di specie animali e vegetali, protezione contro i pericoli naturali e spazio ricreativo per gli esseri umani. In Ticino la foresta rimane minacciata dai cambiamenti climatici, deve essere ringiovanita e può essere sfruttata meglio per l’edilizia e l’energia. Essendo una preziosa fonte di materie prime, la nostra foresta deve essere gestita in modo sostenibile. L'uso e la lavorazione del legno locale contribuiscono a ridurre il consumo di energie non rinnovabili e proteggere quindi ambiente e natura. 
La produzione di rifiuti deve essere ridotta, senza tuttavia dimenticare che è possibile riutilizzare intelligentemente tali rifiuti, i quali costituiscono quindi potenziali risorse. 

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